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I modelli del komandirskie crono

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Cronografo Boctok komandirskie: i diversi modelli e serie
Il cronografo Boctok (Wostok) komandirskie è stato ed è un modello di successo, costruito in diverse serie, di cui l'ultima, con movimento al quarzo, in produzione fino a pochi anni fa.
L'attenzione qui sarà focalizzata sugli esemplari con movimento meccanico Poljot 3133.
Prima versione del cronografo Boctok komandirskie

La prima versione del cronografo komandirskie, è stata presentata nella precedente pagina.
È la versione più nota in Italia, in vendita sul finire degli '80 nei negozi, ad un prezzo all'epoca di quasi 400 mila lire.
La seconda serie del cronografo Vostok komandirskie
A parte la prima serie, la datazione delle successive non è certa; alcune fonti datano la seconda serie risalente al 1995.
La presenza sul quadrante e sul fondello, delle scritte "Made in USSR" è solo di figura.
Dobbiamo infatti inserire queste produzioni, destinate sopratutto al mercato tedesco, nel pieno della moda del sovietico: poco importa che l'Unione Sovietica era finita, l'importante era suscitarne l'interesse.
La seconda serie del cronografo Boctok prevede 5 modelli.
Tutti i modelli, condividevano la medesima cassa, cromata, con fondelo a vite, ghiera bidirezionale, vetro piatto minerale, anse da 20 mm.
Le differenza tra i diversi modelli, erano nel quadrante e nelle sfere.
Il modello aviazione e marina, si differenziavano solo per il quadrante (vedi foto sotto).
La loro grafica riprendeva i modelli Mirabilia, con le sfere questa volta tronche, non più a freccia.
Le altre tre versioni della seconda serie, condividono tra di loro le stesse sfere, diverse da quelle dei due precedenti modelli e presentano i quadranti:
  • sommergibilista
  • paracadutista (sotto, a destra)
  • carrista (sotto, a sinistra)
in analogia con le versioni "solo tempo".
Sotto, vediamo una visione d'insieme, con la scatola di legno che accompagnava questi orologi, in analogia con la prima serie (foto presa qui).
Questa serie, come le successive, se ci riferiamo alla classificazione degli orologi russi in base all'origine, vista qui, va molto probabilmente inserita nella produzione terzista: di Poljot qui c'è solo il calibro, tutto il resto non appartiene alla produzione Poljot a catalogo.
L'identificarla nella produzione "terzista", non vede andare a suo demerito: fu infatti una produzione che richiese un certo impegno, per lo meno per la progettazione e la costruzione della cassa.
La terza serie del cronografo Wostok komandirskie
La terza versione è differente nella cassa, e nelle sfere e fu prodotto nel 1996, quindi a ridosso della seconda serie.
I piccoli quadranti dei secondi e dei minuti cronografici, possono essere in tinta con il quadrante oppure argentati.
Sotto, tre foto degli esemplari della terza serie, diversi nella cassa, nel quadrante e nella ghiera dai modeli precedenti.
Tutti gli esemplari della terza serie, condividono la cassa sopra mostrata.
Altre serie dei cronografi komandirskie
Molto probabilmente sono produzioni destinate a singoli mercati nazionali, nate su iniziativa di importatori locali, come fu, per l'Italia, la prima serie dei cronografi komandirskie.
In ogni caso, tutti i cronografi komandirskie successivi alla prima serie, sono stato colpiti dal "pregiudizio verso il russo", divulgato nei forum di appassionati.
Questo pregiudizio consiste, anche fondato sulla base di dichiarazioni lette sul web, nel reputare tutta la produzione russa degli anni '90, inclusi questi cronografi, come qualitativamente più scarsi rispetto alle produzione sovietiche o alla versione Mirabilia.
Critiche che generalmente vertevano sulla presunta scarsa qualità della cromatura.
Dal momento in cui tali critiche diventarono difficili da sostenere (perchè nel frattempo le casse erano prodotte in acciaio), le nuove critiche verterono sopratutto sul prezzo, giudicato troppo elevato o sullo stile, criticato perchè troppo distante dalle origini
Personalmente, anch'io ho dato per buona questa teoria, ma con il tempo "mi sono fato persuaso" che se anche talvolta vero, non è una regola.
Al contrario, molti modelli "post-sovietici" mi sono sembrati curati, risultato di un tentativo di incrementare la qualità, la cura nel prodotto, anche a supporto del tentativo attuato in quegli anni dalla Poljot di aumentare la redditività su ogni pezzo venduto.
(a lato, presa da ebay, la foto di un komandirskie Mig 29)

Per vedere il "fratello minore" del komandirskie crono, cioè la versione "solo tempo", vai nella sezione dei komandirskie

Reference: la foto d'insieme degli esemplari della seconda serie è tratta da qui, da cui sono state tratte alcune delle informazioni citate nell'articolo, dovute a mchap e polmax3133, sulla cui base è stata redatta parte di questa pagina.
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