Particolarità degli orologi russi - La (mia) finestra sul web

Vai ai contenuti

Particolarità degli orologi russi

Orologi russi/cccp

La particolarità degli orologi russi
Gli orologi russi si differenziano rispetto a tutti gli altri, perché nati e sviluppati in un sistema economico politico e sociale unico: quello sovietico, socialista, in cui lo Stato era l'unico attore economico.
Si tratta di una condizione politica, che ha avuto conseguente tecniche e concrete.
Fin dall'origine, all'industria di precisione fu assegnata un'importanza strategica, il che le permise di usufruire di investimenti e risorse.
Dagli anni '60 del secolo scorso, l'industria orologiaia divenne importante anche perché fonte di esportazioni, permettendo allo Stato di incamerare valuta estera.
In questo ruolo, continuò fino alla fine del periodo sovietico ad essere considerata un settore importante dell'economia, adeguatamente supportata dallo Stato.

In sintesi, i finanziamenti di cui le industrie orologiaie godevano, la mancanza di concorrenza sul mercato interno, l'obiettivo di competere sui mercati esteri, permisero all'industria degli orologi sovietica di raggiungere equivalenti livelli di qualità, a fronte di un costo inferiore rispetto alla concorrenza occidentale.

Questo è ciò che caratterizzava un orologio sovietico: un superiore rapporto qualità/prezzo.
Questo vantaggioso rapporto, si mantiene ancora nei modelli vintage ed anche nel nuovo.

Si badi che, sia ieri che oggi, il prezzo inferiore non è una scelta, ma una necessità, che riflette la considerazione da "serie B" che queste produzioni hanno in molti acquirenti.
Si tratta di un discorso già visto in tanti altri prodotti di consumo: metti un motore Renault in una Mercedes, senza rivelarne l'origine e quel motore avrà una certa considerazione, superiore al medesimo modello in una vettura Renault.
Non conta solo la sostanza di un prodotto, ma anche il prestigio della Casa.
Le produzioni sovietiche, al pari di quelle successive russe, non hanno mai brillato nel disegno, che spesso si richiamava a precedenti produzioni occidentali.
L'eccezione più grande è riferibile al periodo della moda del sovietico: un periodo a cavallo della caduta del Muro, in cui in tanti beni di consumo, inclusi gli orologi, in Europa e negli USA c'era voglia di identità sovietica.

Oggi anche per le produzioni sovietiche si sono innescati tipici fenomeni di mercato collezionistico, in cui l'offerta è minore della richiesta ed il prezzo dell'esemplare perfettamente tenuto può differire molto da un medesimo esemplare in condizioni più usate.

Motivazione storica
Per quanto riguarda il loro interesse storico, tutti sappiamo che il 1989 è stato l'inizio della fine del mondo legato dal Patto di Varsavia, con la veloce caduta di tutti i regimi filosovietici che fino ad allora avevano dominato l'Europa Orientale, vassalli ed alleati dell'Unione Sovietica.

La stessa Unione Sovietica, si dissolse ufficialmente il 26 dicembre 1991, come epilogo del crollo delle forme istituzionali che fino a quel giorno l'avevano sorretta, conseguenza del collasso della società civile, che in quegli anni, alla prese con sempre più crescenti difficoltà economiche, aveva un'enorme voglia di cambiamento che nemmeno le aperture della perestrojka potevano saziare, finendo anzi per alimentarle.
Quella società, in cui fino a quel momento i cittadini dell'Unione Sovietica erano state educati, in cui erano vissuti ed in cui molti avevano creduto, in quegli anni attraversò dei repentini mutamenti per cui possiamo dire che oggi, di ciò che fu fino ad allora,  è rimasto nulla o poco.
Il mondo sovietico, era sì un sistema tanto diverso dal nostro eppure era confinante con il nostro; era un mondo geograficamente vicino, ma molto diverso.
Può fare effetto, pensare alla foto a fianco: Berlino Est sulla sinistra e Berlino Ovest sulla destra.
Un muro, a comportare leggi diverse, abitudini diverse, costumi diversi; negli anni, in diversi furono uccisi nel tentativo di attraversarlo.
Per quasi cinquant'anni, lo scacchiere mondiale fu diviso in due blocchi, quello occidentale e quello sovietico.
E' come se ogni blocco si sviluppò, seguendo la propria strada, ma sempre sbirciandosi dall'occhiello della porta; nemici sì, ma "costretti" a convivere l'uno vicino all'altro, un concetto bene espresso dalla canzione Russian di Sting.
La fine di questa contrapposizione, per l'Europa fu evidente con la Caduta del Muro, che avvenne il 9 novembre del 1989.
Da quel momento, le persone comuni, che prima avevano notizie dell'altra parte solo tramite i notiziari, iniziarono ad incontrarsi, a viaggiare ed a scoprirsi più simili di quanto in precedenza si voleva loro far credere.
Il disgelo tra le due superpotenze, ebbe le sue prime conseguenze a partire dalle periferie politiche delle due superpotenze, l'Europa, appunto, ma si estese sempre più e presto fino a Mosca, cuore del potere politico dell'USSR; un vento di cambiamento, iniziò a soffiare sul mondo.
Se nel tempo è cresciuto il prezzo medio dei vintage sovietici, è aumentata la reperibilità di nuovi modelli cinesi, con movimento cronografo Seagull ST19 a prezzi spesso inferiori ai 200 euro.
Le produzioni nuove non andrebbero mai confrontate con quelle vintage, ma è chiaro che sono un'interessante alternativa per chi cerca soprattutto un orologio meccanico economico, al di là della storia.

Non dimentichiamo la manutenzione

Ricordo infine che quando si intende acquistare un orologio meccanico, non bisogna solo badare a quanto si spende subito, ma anche alla robustezza del movimento ed alla sua età, che potrebbe richiedere un completo lavoro di manutenzione (cioè una revisione).
Sul fronte degli orologi russi, generalmente tutte le marche offrono buoni movimenti robusti, ma in particolar modo i Vostok ( scritto anche Boctok) ed i Poljot, due grandi aziende ex-sovietiche, che hanno prodotto negli anni numerosi modelli, alcuni dei quali acquistabili a modiche cifre su ebay o,  se fortunati, nei mercatini.
I Raketa, altro marchio famoso, a volte se messi in funzione dopo molti anni di inattività, richiedono manutenzione, forse a causa dei maggiori attriti dei meccanismi.
La mia attenzione si è diretta quindi verso due marchi precisi; Vostok ( scritto anche Boctok) ed Poljot,
Alla prima, appartengono, tra i tanti, i komandirskie, credo i modelli sovietici più diffusi in Occidente, mentre alla seconda appartengono numerosi crono, tutti basati sul movimento Poljot 3133 (o simili), derivato dallo svizzero valjoux 7730.
Menu di sezione:
Privacy Policy
Torna ai contenuti